Dvd usati
BIG HERO 6
BIG HERO 6
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro
Hiro è un ragazzino di 14 anni estremamente intelligente per la sua età, che vive nella tecnologica San Fransokyo (un incrocio tra San Francisco e Tokyo). Una notte partecipa a un incontro di duelli clandestini tra robot e vince una grossa somma di denaro. Dopo la vittoria, però, alcuni giocatori, capitanati da Yama, il campione locale, decidono di impartirgli una lezione. Hiro riesce a fuggire con l'aiuto del fratello maggiore Tadashi. Una volta a casa, Tadashi porta Hiro al San Fransokyo Institute of Technology con l'intento di convincerlo a frequentarlo e lo presenta ad alcuni suoi colleghi: la seria meccanica e pilota GoGo, il meticoloso fisico Wasabi, la spericolata esperta di chimica Honey Lemon, la mascotte nerd Fred e il professor Robert Callaghan, uno dei docenti. Il fratello infine gli mostra il robot Baymax, progettato per dare ogni tipo di assistenza medica e sanitaria registrata all'interno del suo chip medico.
Convinto di entrare all'istituto, Hiro porta un progetto alla serata di ammissione e realizza dei microbot: minuscoli robot che, controllati telepaticamente, sono in grado di aggregarsi e assumere qualsiasi forma voglia chi indossa lo strumento di controllo; in questo modo Hiro prevale su tutti gli altri candidati e viene ammesso tra gli studenti, suscitando l'ammirazione di Callaghan. Assiste alla presentazione anche l'imprenditore Alistair Krei, che propone a Hiro di vendergli i microbot, ma il ragazzo rifiuta. Un attimo dopo l'istituto va a fuoco e Tadashi entra cercando di salvare il professor Callaghan, ma muore a causa di un'esplosione.
La perdita del fratello segna profondamente Hiro, che cade in depressione e si isola da tutti per due settimane. Un giorno Hiro, fattosi male al dito del piede, esclamando di dolore attiva accidentalmente Baymax, che Tadashi aveva portato a casa tempo prima. I due trovano nella felpa di Hiro un microbot, ancora attivo, che a Hiro appare difettoso: tutti i microbot e il trasmettitore neurale sono stati distrutti nell'incendio e quindi il microbot rimasto non dovrebbe attivarsi. Il robot e Hiro arrivano a un capannone abbandonato, nel quale Hiro scopre che qualcuno sta producendo i suoi microbot, che si animano e li attaccano; a controllarli è Yokai, un misterioso individuo che porta sul viso una maschera kabuki. Hiro si reca dalla polizia dove non viene creduto e, tornato a casa, realizza un'armatura per Baymax con un chip da combattimento per scoprire di più sul criminale mascherato.
Hiro e Baymax tornano al porto e qui il robot convoca il resto degli amici di Tadashi per consolare Hiro, ma vengono scoperti da Yokai e dopo una fuga in auto i sei finiscono in mare. Ma il gruppo riesce a salvarsi facendo credere al criminale di averli eliminati. Baymax ha inoltre analizzato il gruppo sanguigno dell'uomo. Arrivati a casa di Fred che scoprono essere straricco, il nerd suggerisce di diventare loro una squadra di supereroi per fermarlo e Hiro inventa armi, gadget ed equipaggiamenti speciali per ognuno di loro. La squadra grazie a Baymax riesce a individuare Yokai in una vecchia isola abbandonata e qui scoprono che Krei aveva finanziato un progetto noto come "Rondine Silente", un portale capace di teletrasportare un veicolo da un punto all'altro del pianeta: il portale aveva avuto un'avaria e la pilota che aveva eseguito il test del mezzo non era tornata indietro; quindi si deduce che il ladro dei microbot è Krei, che sta recuperando i pezzi del portale per ricominciare l'esperimento. Proprio in quel momento l'uomo mascherato attacca la squadra ma viene battuto.
Nello scontro, l'uomo mascherato si rivela essere il professor Callaghan, salvatosi dall'esplosione usando i microbot come scudo e lasciando morire Tadashi. Hiro, furioso e intenzionato a vendicarsi, ordina a Baymax di uccidere Callaghan, ma il robot, a causa del suo programma, non può obbedire. Così il ragazzo gli toglie il chip sanitario, mantenendo solo il chip da combattimento. Baymax viene fermato in extremis dagli altri che reinseriscono il chip sanitario, facendolo rinsavire e permettendo a Callaghan di scappare con l'ultimo pezzo del portale. Baymax chiede scusa alla squadra per il suo comportamento e comunica a Hiro che i suoi scanner sono danneggiati, così il ragazzo lascia il resto della squadra sull'isola e torna a casa per aggiustarlo, tentando poi di rimuovere di nuovo il chip sanitario per fargli uccidere Callaghan. Baymax, capendo che tutto quello che voleva era vendicarsi per la morte di Tadashi, blocca il port di accesso dove vengono messi i suoi chip e mette in discussione la moralità delle sue azioni, chiedendogli se uccidere Callaghan lo farà sentire meglio e per alleviare la sua perdita gli fa vedere tutti i tentativi di Tadashi di crearlo. Vedendo il video, Hiro non riesce a trattenere le lacrime e capisce che questo non è quello che avrebbe voluto il fratello, così ringrazia Baymax per averlo fatto tornare in sé e si riappacifica con lui e gli altri, che l'hanno raggiunto per dirgli una cosa: la pilota rimasta vittima dell'incidente era Abigail, figlia di Callaghan, e questi aveva tentato invano di segnalare a Krei l'anomalia del portale; quindi a causa dell'imprenditore, Callaghan ha perduto la figlia e ora vuole ricostruire il portale per vendetta.
Poco dopo, Callaghan attiva il portale sopra una nuova costruzione realizzata da Krei, demolendo l'azienda facendola cadere nel portale. Hiro e gli altri arrivano, ma si ritrovano in difficoltà, alla fine il ragazzo ha un'idea: smantellare gli aggregati di microbot, lasciando cadere i singoli robot nel portale; in questo modo Callaghan inizia a perdere potere e una volta rimasto senza robot, Baymax gli distrugge la maschera, rendendolo inoffensivo. Il portale rimane ancora attivo e Baymax rileva la presenza di qualcuno all'interno: è Abigail, in iper-sonno dal giorno dell'incidente. Hiro e Baymax entrano nel portale e la trovano, ma vengono investiti da una pioggia di detriti e Baymax subisce il colpo per proteggere Hiro e la navicella di Abigail. Non potendo tornare indietro poiché la forza dell'impatto gli ha distrutto gran parte dell'armatura e danneggiato i suoi propulsori, Baymax decide di sacrificarsi per farli uscire e chiede a Hiro di disattivarlo, ma il ragazzo non vuole perdere anche il suo migliore amico, così il robot lo rassicura dicendogli che sarà sempre con lui. Hiro e Baymax si dicono addio con un abbraccio, e il ragazzo pronuncia la frase: "Sono soddisfatto del trattamento", disattivando il robot, che con una spinta di un pugno-propulsore manda indietro Hiro e Abigail. Una volta fuori, Abigail viene portata in ospedale, mentre Callaghan, pentito delle sue azioni, viene arrestato.
Tempo dopo Hiro, ora iscritto all'Istituto di Tecnologia di San Fransokyo, riesce a superare il lutto per le perdite di Tadashi e Baymax e trova nel pugno del robot il suo chip sanitario, che contiene tutta la programmazione originale, così come i ricordi delle esperienze passate da lui: Hiro ricostruisce Baymax, lo riattiva con successo e quando lui lo riconosce, il ragazzo, pieno di gioia, corre ad abbracciarlo. Più tardi, il ragazzo riunisce i compagni di lotta; nascono così i Big Hero 6.
Dopo i titoli di coda, Fred scopre a casa sua il covo segreto di un supereroe. In quel momento sopraggiunge suo padre, un supereroe in pensione, che gli dice che hanno molto di cui parlare.
Share

