Dvd usati
ERAGON
ERAGON
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro
La spaventosa e bellissima terra di Alagaësia sta attraversando un periodo oscuro a causa della caduta dei Cavalieri dei Draghi, traditi da uno di loro, Galbatorix, divenuto sovrano incontrastato.
Un giorno, l'elfa Arya, alleata dei Varden, una comunità di ribelli nemici del re, ruba una pietra magica e riesce ad impedire allo spettro-stregone Durza, un potente alleato di Galbatorix, di riprenderla. A trovarla è Eragon, un ragazzo di 17 anni, che vive in una fattoria insieme allo zio Garrow e al cugino Roran.
Eragon scopre che la pietra è in realtà un uovo di drago e, non appena vi entra in contatto, sul suo palmo appare un segno magico. Diverse persone in tutta Alagaësia percepiscono questo contatto, inclusi Arya, Brom e lo stesso Galbatorix. Eragon apprende maggiori informazioni sui draghi e sui Cavalieri dei draghi ascoltando le storie di Brom, il misterioso cantastorie del villaggio. Eragon protegge e nutre il drago, le insegna a volare e la osserva crescere a un'innaturale velocità: i due instaurano un legame emotivo e mentale, essendo il drago in grado di comunicare telepaticamente, mezzo attraverso cui comunica al ragazzo il suo nome: Saphira.
Durante una cavalcata in cui sia Eragon che Saphira sono lontani da casa, i mostruosi tirapiedi dello spettro Durza, i Ra'zac, arrivano al villaggio per cercare il drago e il cavaliere. Ricevono informazioni che li conducono alla fattoria di Eragon e della sua famiglia e lì trovano e uccidono lo zio di Eragon, Garrow.
Eragon viene portato via da Carvahall da Brom, che conosce il suo segreto e si prende l'impegno di addestrarlo, istruirlo e condurlo dai Varden, dove sarà al sicuro.
Eragon e Brom arrivano a Daret, dove durante uno scontro il ragazzo scopre accidentalmente di possedere dei poteri magici. Durante il viaggio impara a cavalcare Saphira con sempre maggiore abilità e ricorrendo a una sella fornitagli dallo stesso Brom.
Durante l'addestramento Eragon scorge sulla mano di Brom lo stesso segno comparso al momento del suo primo contatto con Saphira, deducendo quindi che il cantastorie sia in realtà un Cavaliere dei Draghi. Brom ammette la dolorosa verità, rivelando anche la tragica sorte spettata al suo amato drago, caduto per mano del rinnegato Morzan, un cavaliere al servizio di Galbatorix.
Durza per catturare Eragon escogita un tranello: evocando Arya in un sogno lo induce a recarsi nella città di Gil'ead per salvarla. Cade quindi in un'imboscata e Brom rimane gravemente ferito per salvarlo e, prima che lo spettro possa uccidere Eragon, interviene Murtagh che aiuta il Cavaliere a scappare dalla prigione. Brom muore poco dopo in groppa a Saphira a causa delle ferite, non prima di aver donato a Eragon la sua spada rosso cremisi, Zar'roc, appartenuta a Morzan.
Eragon, Murtagh e Arya scappano quindi verso i Varden, guidati da quest'ultima: nonostante lo stato di coma indotto dal veleno di Durza, infatti, Arya è in grado di comunicare telepaticamente con Eragon. I quattro raggiungono così i Varden dove combattono la battaglia finale contro l'esercito di Galbatorix, guidato da Durza: Eragon riesce a uccidere lo spettro con un colpo al cuore (l'unico modo per uccidere uno spettro) vendicando così la morte di Brom, ma perde l'equilibrio e cade dalla sella di Saphira.
Eragon si sveglia mentre Arya sta tornando a Ellesmera e si affretta per raggiungerla. Dopo essersi salutati, Arya prosegue il suo viaggio, mentre Eragon torna dai Varden per festeggiare il loro primo trionfo sul Re. Intanto Galbatorix, venuto a conoscenza del fallimento di Durza, giura vendetta e, nel tendere un drappo nella sala reale, disvela il suo spaventoso drago.
Share

