Dvd usati
FULL METAL JACKET
FULL METAL JACKET
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro
Parris Island, Carolina del Sud, giugno 1967. Nel campo di addestramento dei Marines, dei giovani coscritti per la guerra del Vietnam vengono affidati al rude e spietato sergente maggiore Hartman, che li sottopone a un durissimo addestramento fisico, apostrofandoli con insulti mortificanti e soprannomi ignobili come “Palla di Lardo” riferito al soldato sovrappeso Leonard Lawrence o “Biancaneve” riferito invece ad un soldato afroamericano. Protagonisti della vicenda sono lo stesso Lawrence, il quale diviene oggetto più di altri delle continue vessazioni dell'istruttore a causa della sua goffaggine e del suo atteggiamento infantile ed inadatto alla vita militare, il brillante studente "Joker", aspirante giornalista di guerra, e il suo amico texano "Cowboy".
Un giorno Joker ha un dissidio su questioni di natura religiosa con Hartman, ma a sorpresa il sergente, seppur deridendolo, ne apprezza il coraggio e lo promuove al ruolo di caposquadra. Dopo l'ennesima violazione delle regole di Palla di Lardo (il quale ha portato in camera una ciambella nonostante sia vietato portare viveri nel dormitorio), il sergente decide che da quel momento in poi, quando Palla di Lardo commetterà un errore, non punirà più solo lui ma tutto il plotone, ritenendo i commilitoni colpevoli di non averlo motivato abbastanza. Una notte i coscritti, stufi di scontare punizioni immotivate per colpa di Palla di Lardo, lo sottopongono a un "codice rosso", colpendolo con delle saponette avvolte in asciugamani; vi partecipa anche un riluttante Joker, l'unico che sembra mostrare atteggiamenti umani verso Palla di Lardo.
Da quel momento la recluta sembra migliorare notevolmente nell'attività militare, mostrando grandi capacità nel tiro, con grande soddisfazione del sergente, a discapito tuttavia della sua lucidità e salute mentale, al punto che inizia a parlare con il suo fucile e a trattarlo come se fosse la sua fidanzata (tutti loro hanno dovuto dare al proprio fucile un nome femminile e trattare l'arma come il loro migliore amico, ma Palla di Lardo sta visibilmente esagerando). Hartman, alla fine, nonostante le perplessità di Joker e di Cowboy, ritiene Palla di Lardo idoneo al ruolo di Marine come tutti gli altri.
Finito il corso di addestramento, la notte prima della partenza per il Vietnam, Joker è di turno come piantone e trova all’interno del bagno Palla di Lardo il quale, con sguardo folle, imbraccia un fucile M14 caricato con delle pallottole full metal jacket. Nonostante Joker cerchi di farlo ragionare, Palla di Lardo è ormai completamente privo di senno e inizia a recitare il credo del fuciliere a gran voce e sveglia tutti, compreso Hartman, che sopraggiunge nel bagno e, infuriato, lo insulta per l'ennesima volta. La recluta reagisce sparando un colpo dritto al petto del sergente, uccidendolo. Subito dopo si suicida sparandosi in bocca con la stessa arma, sotto gli occhi attoniti di Joker.
Qualche mese dopo Joker è in Vietnam, impiegato come giornalista per la rivista militare Stars and Stripes. Stanco della monotonia delle retrovie e frustrato dalla censura militare applicata ai suoi articoli, chiede e ottiene di essere mandato a combattere in prima linea al fronte di Huế durante l'offensiva del Têt del gennaio 1968. Assieme al fotografo Rafterman, bramoso di emozioni belliche, si unisce alla squadra dei Porci Arrapati, dove ritrova Cowboy e fa la conoscenza di altri giovani Marines, tutti condizionati e trasformati dagli orrori della guerra.
Durante un pattugliamento, Cowboy e altri due compagni di plotone, Doc e Eightball, vengono uccisi dai colpi di un cecchino Viet Cong, il quale si rivela essere una giovanissima ragazza, che viene ferita a morte. Svanito ogni sentimento di vendetta per i compagni uccisi, provando solo il desiderio di non farla soffrire, Joker le dà il colpo di grazia, facendo di lei la sua prima vittima accertata e guadagnandosi il rispetto dagli altri soldati. I membri rimasti della pattuglia rientrano alla base, avanzando tra le rovine in fiamme, cantando la Marcia di Topolino, in un finale lugubre e surreale.
Share

