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GHOSTBUSTERS COLLECTION - 2 FILM
GHOSTBUSTERS COLLECTION - 2 FILM
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GHOSTBUSTERS (1984)
New York, 1984. Peter Venkman, Raymond "Ray" Stantz ed Egon Spengler sono tre ricercatori universitari di parapsicologia che studiano da tempo, ma con scarsi risultati, i fenomeni paranormali. Contattati dalla biblioteca pubblica di New York, sulla 5ª strada, si trovano per la prima volta faccia a faccia con un ectoplasma, quello dell'ex bibliotecaria Eleanor Twitty, la "Signora in Grigio". Raccolti dei campioni, iniziano a valutare le potenzialità della scoperta, e poco dopo vengono cacciati dal rettore dell'università per mancanza di risultati.


Convinto Ray a mettere un'ipoteca sulla sua casa d'infanzia, con i soldi ottenuti i tre intraprendono una nuova e avveniristica attività, quella di acchiappa-fantasmi su richiesta e a pagamento. Grazie a Egon vengono messe a punto apparecchiature sofisticate e tecnologie all'avanguardia, come lo zaino protonico, in grado di catturare l'energia psicocinetica dei fantasmi tramite flussi di particelle, il rilevatore di energia psicocinetica, che serve a rilevare la presenza dei fantasmi, le ghost-trap, in grado di intrappolarli, e le griglie di contenimento, in grado di fungere da serbatoio per i fantasmi catturati. I tre quindi acquistano un cadente palazzo in disuso, un tempo sede dei vigili del fuoco, e ne fanno la loro sede operativa, e modificano, per farne il loro mezzo di trasporto,[1] una vecchia ambulanza, divenuta celebre come Ecto 1 (dal numero di targa). A questo punto non resta loro che attendere le prime telefonate, che però tardano ad arrivare. L'unica cliente è Dana Barrett, una violoncellista che vede nel frigorifero di casa sua strane apparizioni di mostruose creature che pronunciano il nome "Zuul", della quale Venkman si innamora, non ricambiato.
Finalmente ricevono una chiamata da un grande e lussuoso albergo del centro, il Sedgewick Hotel, infestato da un bizzarro e ingordo ectoplasma verde, Slimer, al dodicesimo piano, dove i tre possono testare gli zaini protonici: dopo essersi divisi, il primo a incontrare lo spirito è Ray, che tenta senza successo di prenderlo mentre si ingozza di dolci, e il secondo sarà Venkman, che avrà un contatto fisico con lo spettro (pur senza riuscire a intrappolarlo) e rimarrà ricoperto della sostanza appiccicosa di cui Slimer è fatto. I tre lo seguono e lo catturano nella sala da ballo, dove testano con successo anche le trappole, causando però parecchi danni con i raggi sparati dagli zaini. Da allora le chiamate aumentano sempre più, gli "Acchiappafantasmi" cominciano a ripulire la città dagli spiriti e spiritelli che stanno terrorizzando i cittadini e ottengono in breve tempo grande successo e popolarità (compaiono, infatti, in TV, su USA Today, sul Time e nello show di Larry King). Per far fronte alla sempre maggiore mole di lavoro viene assunto un ulteriore membro della squadra, Winston Zeddemore.
Ben presto, però, i quattro devono fare i conti con una minaccia ancora più grande: il funzionario del Dipartimento dell'ambiente Walter Peck, giudicando il lavoro degli Acchiappafantasmi nocivo, pericoloso e totalmente irrispettoso delle leggi ambientali, fa irruzione nella loro sede operativa e toglie l'energia al dispositivo in cui erano imprigionati tutti i fantasmi catturati fino ad allora, liberandoli. In città si diffonde il panico e i quattro vengono arrestati. Nel frattempo Gozer, una divinità sumera del 6000 a.C., sta per reincarnarsi e tornare sulla Terra; per questo i suoi due adoratori, Zuul il Guardia di Porta e Vinz Clortho il Mastro di Chiavi, iniziano a possedere rispettivamente Dana e il suo vicino di casa, l'ingenuo Louis Tully, un modesto perito fiscale.
Rinchiusi in cella, Ray ed Egon hanno il tempo di capire la situazione: il palazzo in cui vivevano Dana e Louis è stato progettato da un pazzo e geniale architetto, di nome Ivo Shandor, capo di una setta devota a Gozer, che lo ha fatto costruire nella posizione e nel modo corretti per renderlo una gigantesca antenna spirituale, in modo da far confluire lì l'energia ectoplasmatica, così da richiamare Gozer per porre fine alla società, giudicata troppo marcia per continuare a sopravvivere. L'unica speranza è raggiungere velocemente la sommità del palazzo e fermare la maligna divinità.
Ottenuto l'appoggio del sindaco, gli Acchiappafantasmi vengono scortati dalle forze dell'ordine fino all'edificio e salgono fino alla cima, dove si ritrovano di fronte a Dana e Louis trasformati nei mostruosi quadrupedi che rispondono al richiamo di Gozer, che appare come una creatura simile a una donna davanti a un portale che conduce a un'altra dimensione. Ray tenta di comunicare, ma i quattro vengono attaccati dai fulmini lanciati dal dio. Dopo averla "neutronizzata" con gli zaini protonici, Gozer dà la possibilità ai quattro di scegliere la forma fisica della calamità con la quale essere distrutti. Per evitare di farla trasformare in qualcosa di difficile da controllare, gli Acchiappafantasmi stanno attenti a non pensare a nulla, ma inavvertitamente a Ray viene in mente la simpatica e innocua mascotte dei suoi marshmallow preferiti, quindi Gozer si materializza proprio sotto forma dell'Uomo della Pubblicità dei Marshmallow, gigantesco pupazzo vestito da marinaio, che inizia a distruggere la città. I quattro gli sparano con gli zaini protonici, riuscendo solo a incendiarlo, e il gigante infuriato tenta di arrampicarsi sul palazzo per ucciderli. L'unica soluzione è quella di incrociare i flussi delle loro armi, un'azione ad alto rischio che inizialmente era stata sconsigliata da Egon, verso il portale da cui Gozer è entrato. Ciò causa una potente esplosione che scioglie il pupazzo, facendolo diventare zucchero fuso che inonda Manhatthan. Dana e Louis vengono liberati dal corpo carbonizzato dei mostruosi cani e Venkman si riunisce con la sua amata.
Salvata New York, i quattro vengono accolti dalle ovazioni dell'intera cittadinanza e diventano degli eroi. Il film si conclude con i quattro Ghostbusters che tornano alla caserma acclamati dalla folla e Slimer che vola ululando verso la quarta parete.
GHOSTBUSTERS 2 (1989)
New York, 1989. Sono passati 5 anni da quando gli Acchiappafantasmi hanno liberato la città dal semidio sumero Gozer, e da allora non ci sono state più tracce di fenomeni paranormali. I componenti del team hanno smesso di catturare spiriti e non lavorano più insieme: Peter Venkman conduce Mondo Medianico, una trasmissione televisiva sul paranormale; Egon Spengler è diventato ricercatore presso l'Institute for Advanced Theoretical Research; Ray Stantz ha aperto l'Occultoteca, un negozio specializzato nell'occulto, e arrotonda i propri guadagni andando ad animare delle feste per bambini insieme a Winston Zeddemore.
Dana Barrett, la vecchia fiamma di Peter, si è sposata con un musicista e ha avuto un figlio, il piccolo Oscar, che sta crescendo da sola poiché ha divorziato dal marito quando quest'ultimo è andato via per suonare in un'orchestra a Londra; a seguito di ciò, Dana ha iniziato a lavorare come restauratrice in un museo d'arte della città. Un giorno, mentre cammina sul marciapiede con Oscar nella carrozzina, le ruote passano sopra a una chiazza di una strana melma rosa fuoriuscita dal terreno. Mentre Dana parla con il portiere del palazzo, la carrozzina si muove da sola sul marciapiede e prosegue sulla strada, nel mezzo del traffico cittadino, evitando i mezzi in transito come se li vedesse e fermandosi poi davanti a un autobus nei pressi di un tombino. Preoccupata, Dana decide di contattare solo Egon e Ray, non volendo incontrare Peter. Venkman però scopre la cosa, unendosi alle indagini, e i tre ipotizzano un qualche collegamento con le fogne collegate a quel tombino. Si travestono, quindi, da operai e iniziano uno scavo; calandosi nel sottosuolo, Ray trova un fiume di melma rosa, di cui preleva un campione. Mentre viene riportato in superficie, però, provoca la rottura di una linea elettrica, che causa un black out che paralizza la città. Gli Acchiappafantasmi vengono così arrestati e processati.
Durante la lettura della sentenza di condanna, un reperto esibito dall'accusa, il barattolo contenente il campione di melma, inizia a ribollire a ogni rabbiosa parola del giudice Stephen Wexler, uomo che non crede assolutamente al paranormale, fino a esplodere, facendo comparire gli spiriti dei fratelli Scoleri, due assassini morti dopo essere stati condannati alla sedia elettrica dallo stesso Wexler. Essendo stati giustiziati in quel modo, hanno acquisito delle capacità elettriche come fantasmi, facendo esplodere gli oggetti con cui vengono in contatto. I tre Acchiappafantasmi recuperano i loro zaini protonici e catturano gli esseri. Grazie a questo, il giudice annulla la condanna; a seguito di una nuova ondata di invasioni di spiriti, il quartetto di Acchiappafantasmi si riunisce e ricomincia i suoi affari con successo.
Un giorno, mentre Dana sta per fare il bagno a Oscar nella vasca del suo appartamento, dal rubinetto inizia a scorrere melma rosa, che prende la forma di una massa gelatinosa che cerca di afferrare il piccolo. I due scappano, rifugiandosi da Peter. Continuando le ricerche, i quattro Acchiappafantasmi conoscono il capo di Dana, l'olandese Janosz Poha, e si interessano a un inquietante dipinto raffigurante Vigo von Homburg Deutschendorf, un tiranno carpatico del XVI secolo legato alla magia occulta. Sviluppando e analizzando le foto scattate a quel quadro, Ray riconosce lo stesso fiume di melma visto nelle fogne; in quel momento, la porta della camera oscura si blocca da sola e all'interno scoppia un incendio spontaneo, costringendo Winston a sfondare la porta e spegnere le fiamme con un estintore per salvare Ray ed Egon. Durante la notte di San Silvestro, mentre Peter va a cena con Dana, gli altri tre decidono di andare in fondo alla faccenda e vanno a indagare nelle fogne, dove vengono raggiunti da un treno fantasma deragliato nel 1920 e poi, dopo orribili visioni, cadono tutti e tre nel fiume di melma, dal quale riemergono davanti al museo dove si trova il quadro di Vigo il Carpatico. Subito Ray ed Winston litigano furiosamente ma i tre, alla fine, comprendono che la melma catalizza la rabbia e tutto ciò che è malvagio. Ancora ricoperti di melma, raggiungono Peter e Dana al ristorante per comunicare loro la scoperta, ma finiscono arrestati.
Quella sera, Dana raggiunge Louis e Janine, che stanno badando a Oscar a casa di Peter; qui il bambino esce dalla finestra e viene rapito da un fantasma con le sembianze di Janosz vestito da balia. Dana intuisce che il piccolo è stato portato al museo e corre a liberarlo. Nel museo trova Janosz, ormai plagiato dal fantasma di Vigo, che le chiede di diventare sua compagna dicendole che potrebbe diventare la madre di un dio, mentre il tiranno è pronto a reincarnarsi nel neonato alla mezzanotte del nuovo anno. La città intanto è preda di numerosi fenomeni paranormali (tra cui l'approdo del Titanic nel porto) e il museo viene circondato da uno strato di melma impenetrabile uscita dalle fogne. Il sindaco Lenny licenzia il suo collaboratore Hardemayer, che aveva fatto internare i quattro Acchiappafantasmi in un ospedale psichiatrico, e, dopo averli liberati, li manda a salvare la città. Arrivati di fronte al museo, i quattro tentano di scalfire la melma con i raggi dei loro zaini protonici, senza riuscirci.
I quattro alla fine capiscono che l'unico modo possibile per sfondare la barriera di melma e neutralizzare Vigo è sfruttare i buoni sentimenti della popolazione, e che per ottenere tutto il buonumore possibile dagli abitanti di una città caotica e violenta come New York è necessario utilizzare un simbolo amato da tutti: consapevoli del fatto che la melma è sensibile a tutte le emozioni, quindi anche a quelle positive, si muniscono di zaini spara-melma, pieni di melma caricata positivamente, e la usano per ricoprire e animare la Statua della Libertà, con la quale raggiungono il centro della città e riescono a fare irruzione nel museo dal tetto. Dopo aver neutralizzato Janosz inondandolo di melma, liberano Oscar e tentano di colpire Vigo, il quale però li immobilizza e riesce a riprendersi il bambino. Proprio quando Vigo sta per reincarnarsi, la folla fuori dal museo inizia a cantare insieme in segno di solidarietà, indebolendolo e costringendolo quindi a ritornare nel quadro. Qui, Vigo si trasforma in una creatura demoniaca che attrae Ray e lo possiede. Infine, dato che l'unico modo per colpire Vigo è puntare al dipinto che lo ospita, i protagonisti lo inondano con una combinazione di raggi protonici e melma, ricoprendo anche Ray per liberarlo dal controllo del tiranno. Louis, che nel frattempo si è impossessato di una divisa e un equipaggiamento da Acchiappafantasmi, raggiunge il museo con un autobus guidato dal fantasma Slimer e inizia a colpire la barriera di melma all'esterno. Questa combinazione distrugge Vigo e la tela, la quale si trasforma rivelando un nuovo dipinto: i quattro eroi in versione rinascimentale, in posa insieme al piccolo Oscar. I cinque Acchiappafantasmi, uscendo dal museo, vengono acclamati dalla folla.
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