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HOSTEL COLLECTION
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HOSTEL
Due ragazzi statunitensi, Paxton e Josh, sono al loro primo viaggio Interrail in Europa. Qui conoscono Oli, un ragazzo islandese che si unisce a loro. Ad Amsterdam, durante una delle nottate a base di sesso e droga al quartiere a luci rosse (il De Wallen), capita loro di rimanere fuori dall'ostello in cui alloggiano poiché l'orario per rientrare è scaduto. Un ragazzo li chiama dalla finestra e si offre di ospitarli, informandoli poi dell'opportunità di recarsi in Slovacchia, in un ostello vicino a Bratislava, abitualmente frequentato da ragazze bellissime e disponibili.
Durante il viaggio in treno i tre incontrano uno strano uomo d'affari olandese. L'uomo inizia a corteggiare Josh, che lo respinge bruscamente. Giunti all'ostello slovacco, scoprono che dovranno condividere la loro stanza con due avvenenti ragazze, Natalya e Svetlana. I ragazzi passano poi una serata in discoteca, durante la quale Josh viene aggredito da una baby gang locale e aiutato poi dall'olandese che aveva conosciuto in treno. Il mattino seguente, Oli pare scomparso e gli impiegati della reception, interrogati da Josh e Paxton, li informano che il loro amico ha pagato il conto ed è andato via.
Più tardi i due credono di scorgere Oli, ma dopo averlo inseguito scoprono che si tratta di un ragazzo che indossa il suo stesso giubbotto. Subito dopo ricevono un MMS dall'amico con scritto "I go home", ma nella scena successiva si vede la testa mozzata di Oli e un carnefice che si dirige verso una ragazza asiatica per tagliarle un dito del piede. Invitati ancora dalle ragazze in discoteca, Josh e Paxton vengono drogati e svengono. Paxton rimane chiuso per sbaglio in un ripostiglio della discoteca, mentre Josh si sveglia legato a una sedia, dove l'uomo d'affari del treno lo sevizia, perforandogli il corpo con un trapano e tagliandogli i tendini di Achille, per poi ucciderlo tagliandogli la gola con un bisturi.
Il giorno seguente, dopo aver denunciato inutilmente alla polizia l'accaduto, Paxton chiede delucidazioni alle due ragazze, le quali affermano che i suoi amici si sono recati ad una mostra. Natalya si offre di portarlo sul posto ma, una volta giunti, qualcosa di strano si palesa agli occhi del ragazzo: l'edificio che dovrebbe ospitare la mostra appare come una vecchia fabbrica in stato di abbandono e il parcheggio antistante è pieno di automobili lussuose e facoltosi uomini d'affari. Quando Paxton entra, scopre che quello è un luogo di torture e vede l'olandese del treno sezionare il cadavere dell'amico sparito. Cerca di scappare, ma due guardiani lo bloccano e lo legano ad una sedia.
Poco dopo arriva il suo carnefice, un tedesco che per una sorta di feticismo si eccita a sentir soffrire e implorare in lingua inglese. Paxton conosce la lingua tedesca e cerca di persuaderlo a liberarlo, ma ottiene soltanto di farsi chiudere la bocca con una ball gag. Il torturatore comincia le sevizie, dapprima spaventandolo con delle forbici, quindi, dopo averlo colpito al petto con un bastone uncinato, prende una pistola e gliela punta alla testa. In seguito, brandisce una motosega e gli mozza l'anulare e il mignolo della mano sinistra, ma così facendo taglia anche le manette che lo tenevano imprigionato.
Tuttavia, il carnefice cade scivolando sulla pozza di sangue provocata dall'amputazione e la motosega lo mùtila alla gamba. Paxton riesce a liberarsi e ad ucciderlo con un colpo di pistola alla testa. Un guardiano, mentre sta guardando un filmato porno, sente un grido in tedesco ed entra nella stanza. Paxton gli ha teso però una trappola e lo uccide con due colpi di pistola mentre osserva il corpo del boia morto. Durante la fuga finisce nella stanza dove un uomo brucia i cadaveri in un forno crematorio e, dopo essersi nascosto fra i corpi, lo uccide con una martellata. Si ritrova nello spogliatoio dei torturatori dove incontra un uomo che, credendolo uno di loro, gli parla dei suoi metodi di tortura.
Da quell'uomo, Paxton viene a conoscenza dell'Élite Hunting Club, una sorta di società segreta i cui membri pagano ingenti somme per torturare ignari turisti. La polizia ne è al corrente ma è corrotta. Il ragazzo riesce a fuggire all'esterno, ma, sentendo le urla di una ragazza, decide di tornare a salvarla. Entrando nella stanza trova l'uomo appena incontrato intento a torturare Kana, una ragazza giapponese conosciuta nell'ostello: le sta bruciando il viso con una fiamma ossidrica, facendole perdere un occhio. Il ragazzo uccide l'uomo con la sua pistola, che aveva lasciato negli spogliatoi. Dopo avere tagliato il bulbo oculare che pendeva dall'orbita di Kana, Paxton fugge con la ragazza.
I due rubano un'auto dal piazzale del luogo di tortura e fuggono in città, inseguiti. Qui incontrano le due ragazze, Svetlana e Natalya, assieme al ragazzo di Amsterdam. Indicando che tutti loro erano stati colti in una trappola fin dall'inizio. Paxton, accecato dall'odio, li investe tutti, uccidendoli. Grazie all'aiuto della baby gang, riescono poi a liberarsi degli inseguitori e a raggiungere la stazione ferroviaria. Qui la giovane giapponese vede il suo volto martoriato riflesso in un vetro e si suicida gettandosi sotto un treno. Il suicidio distrae la polizia e il ragazzo riesce così a salire sul treno, abbandonando la città. Durante il viaggio, Paxton si accorge che sul suo stesso treno c'è anche il torturatore olandese. Quando il treno giunge a Vienna, lo segue nei bagni della stazione, dove lo assale, gli taglia due dita con un bisturi, lo affoga nel gabinetto. L'olandese osserva il riflesso e lo riconosce. Spaventato implora pietà, ma Paxton lo sgozza, uccidendolo, vendicando il suo amico Josh. Risale infine in treno e si da alla fuga, facendo perdere le sue tracce.
HOSTEL PART 2
Il protagonista del primo film, Paxton, è riuscito a scampare alla misteriosa confraternita che sevizia ragazzi e ragazze dietro pagamento dei membri e vive ora insieme alla sua ragazza Stephanie in una casa vicino al lago, di cui nessuno sa nulla eccetto la sorella di lei. Continuamente divorato dagli incubi, una mattina Paxton finisce decapitato dalla confraternita di cui ora si conosce il capo, il ricco e potente Sasha. Intanto a Roma, tre studentesse statunitensi, Beth (ricchissima grazie all'eredità della madre), Lorna e Whitney, che studiano arte con la loro insegnante, decidono di passare un weekend a Praga.
Prendono un treno, dove incontrano Axelle, una modella dell'est europa che si era denudata durante la lezione d'arte per essere ritratta. Visto che il treno è occupato da ragazzi italiani e slavi euforici per una partita di calcio, Axelle non vuole restare sola nel suo scompartimento e si addormenta con loro. Prima di addormentarsi, però, le dissuade dall'andare a Praga e le invita in un ostello in Slovacchia, dal quale raggiungeranno una sorgente termale paradisiaca. Le ragazze accettano: al loro arrivo, i loro passaporti vengono fotocopiati e inviati tramite MMS a tutti i membri della confraternita; le ragazze vengono "prezzate" e messe all'asta al miglior offerente. Vincono due fratelli uomini d'affari statunitensi: Todd e Stuart. Tra i due è subito evidente un certo distacco caratteriale, Todd è infatti estroso e sicuro di sé, mentre Stuart è riservato ed insicuro.
Todd e Stuart partono alla volta della Slovacchia, dove entrano ufficialmente a far parte della Confraternita: vengono tatuati e ricevono il loro cercapersone privato. La sera, Todd e Stuart raggiungono - ovviamente senza farsi notare - le ragazze statunitensi che, con Axelle, sono andate a una sagra folcloristica slovacca. Qui, Lorna si ubriaca e fa conoscenza con un burbero di nome Roman. Whitney si innamora di Miroslav e Beth conosce Stuart. Al primo impatto le sembra un uomo comune, impacciato ed insicuro. Intanto Lorna accetta un passaggio a bordo della barca di Roman e finisce nelle mani della confraternita. Lorna viene appesa a testa in giù con una catena in ferro ed imbavagliata, in attesa della sua carnefice, la lesbica sadica Erzebeth Bathory. La signora Bathory inizia così a torturare la ragazza con una grossa falce, procurandole tagli sulla schiena e sul resto del corpo riempiendola di sangue. Il sangue della povera malcapitata bagna la Bathory facendole provare un immenso piacere. Infine, come colpo finale, utilizza la falce per tagliarle la gola e ucciderla. Beth si preoccupa per la salute dell'amica, ma Axelle la dissuade e la porta insieme a Whitney e Miroslav alle terme. Qui, presto, cala la nebbia, e Beth rimane da sola. Sopraggiungono i membri della confraternita, che cercano di catturarla. La ragazza però scappa nella foresta lì vicino, dove viene aggredita dalla gang di bambini. Stordita, viene soccorsa e messa in auto da Axelle.
Sasha, intanto, il capo della confraternita, decide di far vedere ai bambini "chi comanda" e dunque ne uccide uno con un colpo di pistola. Beth viene dunque condotta nella villa di Sasha, dove Axelle le consiglia di riposarsi in attesa dell'arrivo delle autorità giudiziarie, che si occuperanno di interrogarla. Beth però fa solo finta di dormire perché intuisce una possibile trappola e scopre di essere stata incastrata dalla ragazza e da Sasha. Viene rapita e portata dove opera la confraternita. Todd e Stuart vengono avvisati del fatto che le loro vittime sono arrivate sul posto e si precipitano, nonostante Stuart sia piuttosto titubante all'idea di torturare una ragazza.
Whitney è la vittima di Todd, Beth di Stuart. La prima si risveglia incappucciata e nelle mani del perfido uomo d'affari statunitense. Questi cerca di farla spaventare con una sega circolare, ma, distraendosi, sbaglia e inceppa la lama rotante nei capelli della giovane e le infligge una profonda ferita nella testa, senza però ucciderla. Todd a questo punto, vedendo quanto la ragazza sta soffrendo, decide di uscire dalla sala di tortura, facendo finire il compito ad una delle guardie. Purtroppo per lui, il contratto prevede un tipo diverso di trattamento e chi non uccide la propria vittima, dovrà essere ucciso.
Todd viene dunque raggiunto dai cani delle guardie e sbranato. Whitney viene messa all'asta ad un prezzo basso, perché è sfigurata e agonizzante. Tra i clienti che la potrebbero prendere vi è anche un cannibale italiano, che sta torturando Miroslav staccandogli pezzi di carne e mangiandoli. Una delle dirigenti della confraternita informa dell'asta anche Stuart, che, vedendo come è stato ridotto Todd, pensa sia stata colpa dell'amica di Beth. Dopo un primo momento di tentennamento, Stuart si rivela il più feroce ed aggressivo di tutti: non solo uccide Whitney in maniera truculenta (decapitandola in un solo colpo), ma decide di torturare sino alla morte anche Beth.
Usando la psicologia inversa, Beth riesce a farsi slegare da Stuart: mentre questi la sta per stuprare, Beth lo incatena alla sedia, stende una guardia che era entrata nella stanza e prende la sua pistola. Dopo aver attirato le guardie all'interno della camera, minaccia di staccare il pene e i testicoli dell'uomo con un paio di grosse tenaglie se non verranno accettate le sue richieste. Giunge allora il capo, Sasha. Anche se armata con la pistola e con la minaccia di tagliare il pene e i testicoli a Stuart, capisce che non ha possibilità di sopravvivenza e allora chiede di comprare la sua libertà con i soldi che sua madre le ha lasciato in eredità.
Sasha acconsente, a patto che Beth entri a far parte della setta. Beth, a questo punto, provocata dagli insulti di Stuart, stringe le tenaglie con forza, staccando di netto il pene e i testicoli dell'uomo e dandoli in pasto ai mastini sotto lo sguardo scioccato e inorridito degli stessi soldati di Sasha. Infine si fa tatuare la testa del cane per completare il contratto. Il cerchio si chiude quando - per vendetta - Beth decapita con un'ascia la traditrice Axelle, che stava attirando altre ragazze nella trappola mortale. Il film si conclude con una scena che mostra una "partita" a calcio dei bambini, in cui la palla che viene usata non è altro che la testa di Axelle.
HOSTEL PART 3
Un giovane, apparentemente timido e taciturno, entra in una stanza d'hotel credendola vuota, quando in realtà è occupata da una coppia ucraina: Victor e Anka. I due, dopo un momento di imbarazzo, bevono la birra offerta dal ragazzo e misteriosamente cadono per terra, privi di sensi: si scoprirà che la birra era drogata e che il ragazzo - il cui nome è Travis - è in realtà membro dell'Elite Hunting Club (EHC), l'organizzazione criminale che, operando su scala mondiale, rapisce e vende vittime umane in una sorta di diabolica asta, per poi permettere al migliore offerente di ucciderle nei modi più disparati.
La vicenda si sposta in seguito su Scott e Amy, una giovane coppia in procinto di sposarsi. Carter, il migliore amico di Scott, si offre di organizzargli un indimenticabile addio al celibato, portandolo a Las Vegas insieme ad altri due loro amici: Justin e Mike. A tarda notte, i quattro si recano in una discoteca dove incontrano Kendra e Nikki. Le due, in realtà, sono state pagate segretamente da Carter per far sesso con Scott. Le ragazze convincono quindi i quattro amici ad andare a una festa "privata", che ha luogo in un edificio abbandonato. Qui Kendra prova a sedurre Scott, venendo però respinta: il ragazzo in passato aveva tradito Amy, rischiando di perderla, ed è fermamente deciso a non ripetere più lo stesso errore. Il giorno dopo Scott, Carter e Justin si risvegliano nella loro camera d'hotel, ma di Mike non c'è alcuna traccia.
Mike si risveglia imbavagliato in una cella fredda e non ha alcun ricordo di quello che è successo la sera prima. Due guardie, dopo averlo portato via dalla cella, lo legano su una sedia, di fronte alla quale si trovano decine di "spettatori": il ragazzo è infatti diventato il nuovo "giocattolo" dei membri dell'Elite Hunting Club, e comincia ad essere sadicamente torturato da un dottore, che prima lo terrorizza azionando un trapano a pochi centimetri dai suoi occhi e poi, incurante delle sue suppliche, comincia a tagliarli la faccia con un bisturi, per infine strappargliela completamente, tra gli applausi compiaciuti del pubblico.
Scott, Carter e Justin, preoccupati per l'amico, decidono di recarsi a casa di Kendra per chiederle cosa sia successo la notte precedente. La ragazza non sa niente della scomparsa del ragazzo, ma rivela che anche la sua amica Nikki è misteriosamente scomparsa. Nikki, intanto, anche lei catturata dall'organizzazione, viene liberata dalla sua cella e condotta in una specie di "bara", dove un altro torturatore le versa addosso una grande moltitudine di scarafaggi, che le si infilano giù per la gola, causandone la morte per soffocamento. Scott, Carter, Justin e Kendra ricevono un messaggio dal cellulare di Mike, il quale li invita a recarsi in una stanza dell'albergo per incontrare sia lui che Nikki. Il gruppo di ragazzi giunge quindi al luogo dell'incontro, e qui vengono rapiti da Travis. I quattro si risvegliano dentro delle celle, dove è presente anche Victor (ancora in vita, a differenza di Anka che è morta). Due guardie portano via Justin, mentre Carter gli ordina di liberarlo, perché lui è un "cliente" dell'organizzazione: è stato infatti Carter a organizzare il rapimento dei suoi amici. Il ragazzo infatti essendo attratto da Amy e, profondamente invidioso di Scott, aveva inizialmente tentato di separarli rivelando alla ragazza il tradimento del suo fidanzato e, non essendoci riuscito, aveva poi pianificato di sbarazzarsi dell'amico vendendolo all'organizzazione, per poi avere Amy soltanto per sé, arrivando addirittura a sacrificare senza pietà Mike e Justin pur di raggiungere il suo scopo. Intanto arriva il turno di Justin, che viene ucciso da una donna armata di balestra e frecce, sotto gli occhi impassibili di Carter, Travis, Flemming, il capo della divisione statunitense dell'Elite e il pubblico di membri dell'organizzazione.
Dopo Justin è Scott a essere condannato a morte. Tuttavia, il ragazzo, accecato dall'ira per il tradimento di Carter, suscita interesse nei membri del pubblico, i quali decidono di non ucciderlo per poi farlo combattere con l’ex amico; combattimento che si concluderà, dopo una sanguinosa lotta, con un accoltellamento; Victor riesce nel frattempo a liberarsi dalla sua cella, ma viene ucciso da una guardia. Scott, ferito, riesce a chiamare la polizia e a liberare Kendra. Quest'ultima viene però uccisa da Travis, che a sua volta sarà ucciso da Scott. Flemming cerca di scappare dall'edificio abbandonato, convinto che l'organizzazione sia sul punto di sgretolarsi definitivamente (anche alla luce di quanto accaduto nei due precedenti capitoli della saga). Di conseguenza, l'uomo aziona il dispositivo di autodistruzione dell'edificio, per cancellare ogni prova della sua esistenza, ma Carter, ancora vivo nonostante le ferite, lo scopre e lo uccide. Il traditore poi non permette a Scott di fuggire dall'edificio sbarrandone l'entrata. Inevitabilmente quindi Scott viene coinvolto nell'esplosione dell'edificio e ne risulta apparentemente morto.
Alcuni mesi dopo Carter, il quale ha rivelato ad Amy della morte di Scott, si ritrova a cenare con lei, libero finalmente di poterla conquistare. Amy inizialmente sta al gioco, ma poi lo aggredisce furente trafiggendogli una mano con un cavatappi. Esce quindi allo scoperto Scott che, sopravvissuto all'esplosione (benché sfigurato), ha organizzato, ad insaputa dell'amico traditore, una spietata vendetta assieme alla sua promessa sposa. I due dunque immobilizzano Carter in cantina e lo uccidono spietatamente con un tosaerba.
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