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I FANTASTICI VIAGGIO DI GULLIVER

I FANTASTICI VIAGGIO DI GULLIVER

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Lemuel Gulliver lavora come fattorino nella redazione di un grande quotidiano di New York. Gulliver è innamorato di Darcy Silverman, caporedattrice della sezione viaggi, ma non ha il coraggio di dichiararsi e riesce a malapena a rivolgerle la parola. L'arrivo del nuovo assistente Dan, appena ventenne, al quale Gulliver pretende di dare lezioni di vita, mette in evidenza la sua inadeguatezza. Infatti, dopo un solo giorno di lavoro, Dan viene promosso a responsabile dell'ufficio posta, diventando il nuovo superiore di Gulliver e dicendogli brutalmente che non farà mai carriera e non raggiungerà mai alti vertici.

Amareggiato e sfiduciato più che mai, Gulliver decide di andare da Darcy per chiederle di uscire, ma per l'ennesima volta si blocca. Come scusa, prende dei fogli a caso dalla scrivania. A questo punto, gli viene offerto di diventare inviato per l'ufficio viaggi. Al fine di ottenere il lavoro, Gulliver mente, spacciandosi per un grande viaggiatore e scrittore. Darcy, stupefatta, lo prende in parola e gli chiede di portarle un articolo l'indomani mattina. Non sapendo come uscirne, Gulliver scrive un articolo scopiazzando da internet e da guide turistiche.

Sempre più stupita dalle insospettabili capacità letterarie di Gulliver, Darcy gli affida un servizio sul Triangolo delle Bermuda. Gulliver parte per le Bermuda e trova il contatto locale, il quale gli consegna un motoscafo e gli dà le istruzioni per raggiungere il luogo stabilito. Mentre sta navigando, però, Gulliver si trova in mezzo a una tempesta e viene risucchiato da un vortice "al contrario", che sale verso il cielo anziché scendere verso il basso. Sconquassato dall'uragano, Gulliver perde i sensi.

Al risveglio, Gulliver si ritrova steso su una spiaggia, immobilizzato a terra da numerose minuscole funi. Il vortice lo ha portato nella terra di Lilliput, governata dal re Teodoro e popolata da minuscoli esseri umani. Inizialmente, i Lillipuziani, credendolo una bestia feroce, lo rinchiudono in una grotta. Qui, Gulliver stringe amicizia con Orazio, imprigionato perché ha osato corteggiare la principessa Mary, fidanzata al generale Edoardo. Durante un attacco dei nemici Blefuschiani, che hanno appiccato il fuoco al palazzo reale, Gulliver riesce a salvare il re e la principessa urinando sull'incendio e spegnendolo. Da quel momento, viene considerato un eroe e ricoperto di onori.

Gulliver inizia allora a mentire ai Lillipuziani, facendogli credere di essere un eroe, di essere stato presidente degli Stati Uniti e mostrandogli rappresentazioni teatrali di film famosi (ad esempio, Guerre stellari o Titanic), fingendo di essere stato lui a vivere queste esperienze. Per questo motivo, i Lillipuziani sono sempre più adoranti: lo riveriscono come un eroe e gli costruiscono una villa enorme.

Nel frattempo, Gulliver aiuta Orazio a conquistare la principessa, attirandosi l'odio del generale Edoardo, che già non lo vedeva di buon occhio. Inoltre, quest'ultimo viene sostituito da Gulliver, che diventa generale, mentre Edoardo viene declassato a vicegenerale. A quel punto, Edoardo abbassa tutte le difese del regno e i Blefuschiani iniziano ad attaccare.

Chiamato a difendere il regno, Gulliver entra in acqua e, all'inizio, propone ai nemici di dissimulare. Ma poi capisce che deve fare qualcosa. Inizia a usare la pancia per far rimbalzare i proiettili e colpire così i nemici. Poi prende tutte le barche e le lancia via. Contrastato l'attacco, il successo di Gulliver è all'apice: tutti lo amano e lui fa attaccare in città cartelloni che lo ritraggono, come ad esempio uno che lo mostra con in mano un dispositivo che ricorda gli iPad odierni, chiamato "G-pad", oppure un cartellone che lo ritrae nel film Avatar (chiamato "Gavatar"). Ovviamente, coperto di onori, Gulliver non ha intenzione di andarsene, nonostante la sua barca sia stata ritrovata. Inoltre, ha ricevuto dei messaggi da Darcy, che ha scoperto che lui le aveva mentito e gli dice di non tornare.

Visto che Gulliver non ha intenzione di andarsene e convince la principessa a confessare il suo amore per Orazio, Edoardo decide di allearsi con i Blefuschiani. Dopo aver costruito un robot (grazie alle istruzioni su una rivista trovata sulla barca di Gulliver), Edoardo attacca Lilliput. Gulliver stavolta non riesce a difendere il regno e si arrende. Inoltre, decide di svelare la sua vera identità. Infine, viene esiliato da Edoardo sull'isola che i Lillipuziani non hanno il coraggio di visitare. Qui, però, si ritrova lui stesso ad essere minuscolo. Una bambina gigante lo rapisce e lo usa come bambola, ma Orazio lo salva, reputandolo il suo migliore amico e dicendogli che non gli importa di chi sia e delle sue bugie, perché ha davvero salvato Lilliput. Gulliver e Orazio tornano quindi a Lilliput.

Nel frattempo, Darcy, che era dovuta andare di malavoglia a fare l'articolo sul Triangolo delle Bermuda al posto di Gulliver, si ritrova nella stessa situazione a Lilliput (che è stata occupata dai Blefuschiani). Tutti la chiamano "principessa di Gulliver" e la rinchiudono nella grotta, dove sono imprigionati anche il re e la regina.

Gulliver, tornato a Lilliput, salva Darcy e, nel liberarla, le svela finalmente ciò che prova per lei. Poco dopo, Gulliver sfida il robot di Edoardo e, grazie a Orazio, riesce a sconfiggerlo. Lilliput è finalmente libera dal suo nemico. Non solo, Gulliver riesce anche a sedare la voglia di guerra e di violenza tra i due popoli, cantando War di Edwin Starr. Travolti dall'entusiasmo, Darcy e Gulliver si baciano (anche Orazio e la principessa) e tornano a New York.

Nella scena successiva, ambientata un anno dopo, si vede Gulliver che lavora nell'ufficio viaggi appena tornato dalla Papua Nuova Guinea. Va nell'ufficio di Darcy e, nel frattempo, Dan entra con la posta. Con Dan c'è un nuovo impiegato, il quale dice a Gulliver di essere "solo un impiegato della posta". Gulliver lo contraddice: "Non esistono ruoli piccoli, ognuno è grande! Ricorda, esistono solo persone piccole piccole!".

Il film si conclude con Darcy e Gulliver che vanno a pranzo, mentre sull'inquadratura di un articolo appeso al muro si nota che accanto al nome di Darcy Silverman c'è scritto anche Gulliver, facendo intuire che i due si sono sposati.

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