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LA MASCHERA DI ZORRO

LA MASCHERA DI ZORRO

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California, 1821. L'esercito messicano sta per liberare l'area dal dominio spagnolo. Don Rafaèl Montero, il corrotto governatore della California, tende un'ultima trappola a Zorro durante la fucilazione pubblica di tre contadini innocenti. Zorro libera i tre prigionieri, aiutato da due fratellini orfani, Joaquín e Alejandro Murrieta. Zorro li ringrazia regalando un suo medaglione a Joaquín. Allontanandosi sul suo cavallo Tornado, dopo aver lasciato sul collo di Montero una cicatrice a forma di "Z", Zorro ignora che il governatore lo ha riconosciuto.

Facendo irruzione in casa de la Vega, Montero ordina l'arresto di Don Diego, ormai smascherato. Durante l'arresto tuttavia scoppia un conflitto tra i due rivali dove involontariamente per proteggere il marito muore Esperanza, l'adorata moglie di de la Vega e da sempre amata da Montero. De la Vega viene tramortito e condotto in prigione, mentre la sua casa viene incendiata. Montero ritorna in Spagna con la figlia neonata di de la Vega, Eléna, intenzionato a tenerla come se fosse sua e compiere così la sua vendetta su de la Vega.

Vent'anni dopo, Montero ritorna in California, e tenta di rintracciare de la Vega in prigione, ma non lo riconosce. Il ritorno di Montero motiva Diego ad evadere dalla prigione, neutralizzando una guardia e fingendosi morto. Intenzionato a vendicarsi di Montero per avergli portato via ogni cosa, il giorno stesso della cerimonia di benvenuto per Montero, de la Vega si trattiene rivedendo la figlia Eléna, ormai adulta e diventata una splendida donna, molto somigliante alla madre. A causa di Montero, Eléna crede che sua madre sia morta di parto e che lui sia suo padre.

Diego incontra una vecchia conoscenza: Alejandro Murrieta, ormai adulto e un bandito ricercato, riconoscendolo dal medaglione donato in passato al fratello Joaquín, il quale è stato ucciso in seguito ad un furto dal sadico e malvagio capitano Harrison Love, soldato professionista e mercenario al servizio del ricco tiranno Don Montero. De la Vega decide di fare di Alejandro il suo discepolo e successore in modo che possano combattere i rispettivi nemici, Montero e Love.

Alejandro accetta di sottoporsi all'addestramento di Diego nella grotta segreta di Zorro sotto le rovine della tenuta di de la Vega. Poi cerca di rubare uno stallone nero, somigliante a Tornado, storico cavallo appartenuto a Zorro. Sul far della sera, lungo la strada, Alejandro incontra per caso Eléna e dopo aver intrattenuto con lei una fugace conversazione, si dirige alla volta della caserma per rubare lo stallone nero. Alejandro riesce nel suo intento e, dopo una fuga rocambolesca, cerca di nascondersi dal capitano Love, giunto sulla scena. Riesce quindi a rifugiarsi in una chiesa, grazie all'aiuto di un frate che lo nasconde nel confessionale. Qui Alejandro incontra nuovamente la dolce Eléna, la quale credendo di confessarsi, gli rivela la sua infatuazione per il bandito incontrato poco prima.

Quando fa ritorno al nascondiglio, de la Vega lo rimprovera, ricordandogli che Zorro era un servitore del popolo e non un ladro o un cercatore di fama. Così, de la Vega istruisce Alejandro per farlo entrare nella cerchia di Montero, sembrando un gentiluomo di rango. Alejandro si presenta ad una festa al ranch di Montero, guadagnandosi l'ammirazione di Eléna e abbastanza fiducia da parte di Montero per essere invitato ad una riunione segreta, dove rivela il suo piano: acquistare la California, per farne uno stato indipendente, in collaborazione con tutti i possidenti della regione. Questo, pagando il generale Sant'Ana, bisognoso di denaro per finanziare la guerra in corso con gli Stati Uniti.

Il giorno successivo, Alejandro e alcuni possidenti vengono invitati da Montero a visitare una miniera d'oro segreta, chiamata "El Dorado". Montero rivela che da lì proviene l'oro per acquistare la California, oro che in teoria apparterrebbe a Santa Anna e al governo messicano, se fossero al corrente della sua esistenza. Nel frattempo, mentre cammina in un mercato, Eléna incontra la donna che è stata la sua tata, rivelandole la vera identità dei suoi genitori.

Il capitano Love, con uno stratagemma, lascia intuire a Alejandro di conoscere la sua identità. Quindi, per minare la sua psiche, gli fa bere dell'acqua da una caraffa con all'interno la testa mozzata del fratello.

De la Vega chiede ad Alejandro di rubare la mappa che conduce alla miniera di Montero. Travestito da Zorro, questi riesce a rubarla e ha uno scontro con Montero, il capitano Love e le guardie alla hacienda, riuscendo ad avere la meglio su tutti e umiliandoli. Eléna lo insegue durante la fuga e tenta di recuperare la mappa di Montero. Dopo un giocoso duello con la spada, Zorro, infatuato di lei, la bacia appassionatamente e fugge. Nel frattempo, preoccupati dalla possibilità che Sant'ana possa scoprire la provenienza dell'oro, Montero e Love decidono di seppellire la miniera, facendola saltare in aria con i lavoratori chiusi dentro, per non lasciare testimoni.

Zorro, grazie alla mappa rubata, giunge a "El Dorado". Intanto, de la Vega si introduce di nascosto nella dimora di Montero per costringerlo a rivelare ad Eléna la verità sulla morte della madre e l'identità del suo vero padre, confermando le parole della donna al mercato e avendo riconosciuto l'odore del fiore locale romneya (la tata gliela mise sulla cura quando era piccola). Al termine del confronto de la Vega viene catturato ma, prima di essere portato via dalle guardie del capitano Love, riesce a convincere la ragazza di essere il suo vero padre. Avendo ormai compreso la verità, Eléna libera Don Diego ed insieme i due raggiungono la miniera.

Mentre Zorro cerca di ostacolare le operazioni di carico dell'oro, de la Vega impedisce a Montero di sparargli, duellando con lui. Durante il duello Montero viene disarmato, ma Eléna impedisce a de la Vega di ucciderlo e Montero, facendosi scudo di lei, la minaccia con una pistola. De la Vega si vede quindi costretto a gettare a terra la spada e Montero ne approfitta per sparargli.

Zorro nel frattempo si trova impegnato a combattere contro il capitano Love in uno scontro decisivo, che termina col capitano trafitto dalla sua stessa spada per mano di Alejandro, che così riesce finalmente a vendicare la morte del fratello. Sebbene mortalmente ferito da Montero, de la Vega riesce comunque a sconfiggere il suo acerrimo nemico: con i piedi impigliati in una fune, questi precipita in una rupe trascinato dal carro dell'oro, travolgendo anche il moribondo capitano Love. Intanto Eléna e Zorro riescono a liberare in tempo tutti i prigionieri prima che la miniera esploda.

Infine, prima di morire fra le loro braccia, Don Diego de la Vega si ricongiunge ad Elena e dà la sua benedizione per un eventuale matrimonio fra la sua amata figlia e Alejandro. Nell'epilogo del film, i due sono felicemente sposati, vivono nella casa De La Vega ricostruita e hanno un bellissimo bambino di nome Joaquín, chiamato così in onore del fratello di Alejandro.

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