Dvd usati
L'URLO DI CHEN TERRORIZZA ANCHE L'OCCIDENTE
L'URLO DI CHEN TERRORIZZA ANCHE L'OCCIDENTE
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro
Yen Chen parte da Hong Kong per Roma per aiutare uno zio di famiglia, la cui nipote Lao-Shan ha aperto un ristorante insieme a un gruppo di amici, che oltre al loro lavoro abituale studiano anche il karate, e al cugino Wang, il cuoco. Il ristorante suscita l'interesse della mafia locale, che intende trasformarlo in una centrale di spaccio della droga. Non riuscendo a convincere i proprietari a vendere il ristorante con le buone, i malavitosi cercano di intimidirli, ma Chen riesce a sconfiggerli facilmente.
Il boss invia dei malavitosi che si comportano da vili nel servizio, al che i ragazzi del ristorante li sfidano per lavare l'oltraggio; uno di loro viene tramortito senza neanche riuscire a sfiorare l'avversario, ma Chen si dimostra abile e batte i vandali uno a uno. Ammirando il coraggio di Chen, Lao-Shan instaura un rapporto con lui, arrivando a portarlo a fare un giro a Roma. L'intera banda però si riorganizza, attacca il ristorante e prende in ostaggio Chen, Wang e gli altri dipendenti. Chen viene portato in una stanza all'aperto del ristorante per farlo fuori, ma subito si libera e batte i malviventi intorno a lui, quelli nel ristorante e quelli che provano a dare man forte. Raggiunti il capo e il segretario Ho, Chen avverte quindi loro di non riprovarci.
Invece i due ci riprovano, e stavolta con un cecchino, per uccidere Chen a mezzanotte dell'ultimo giorno dell'anno. Lao-Shan se ne accorge e tenta invano di avvertire Chen, quindi è costretta ad evitare con la forza la sua morte. Ascoltando finalmente la giovane, Chen corre fuori sul tetto dell'albergo, e affronta e sconfigge il cecchino, ma dopo essere tornato nella sua stanza scopre che Lao è stata rapita; si precipita fino al rifugio dei malavitosi, e grazie all'appoggio dei suoi compagni del ristorante sconfigge definitivamente i malviventi uno ad uno. Quando però sta per fare fuori il capo, viene fermato e convinto da Lao a risparmiarlo. Rimasti soli, Ho propone al capo l'idea di sconfiggere con le sue stesse armi; chiama quindi un campione europeo, uno giapponese e soprattutto quello degli Stati Uniti d'America, Colt.
Arriva il giorno dell'Anno Nuovo, e l'intero ristorante festeggia come tutti gli altri, ma Chen riceve una lettera da suo zio da Hong Kong, che gli dice di tornare a casa. Mentre si prepara a partire, Ho ritorna al ristorante e, fingendo benevolenza, attira in una trappola Chen, Wang e gli altri dipendenti in un punto isolato, dove vengono attaccati dall'europeo e dal giapponese. Mentre uno di loro scappa per avvertire Chen, quest'ultimo e gli altri, con Wang in disparte, affrontano i due campioni; i compagni di Chen vengono massacrati dal giapponese, ma Chen fa fuori l'europeo, quindi si occupa del nipponico, che lascia poi alla mercé dei due compagni sopravvissuti mentre va a inseguire Ho all'interno del Colosseo, dove si troverà ad affrontare Colt.
I due ragazzi battono così anche il giapponese, pur a fatica, ma Wang ne approfitta per pugnalarli a tradimento, e rivela a uno di loro di essere il vero capo dell'organizzazione; egli stesso aveva scritto la lettera falsa a Chen per convincerlo invano a lasciare l'Italia e tornare a Hong Kong. Inizia nel frattempo il duello tra Chen e Colt: Chen sembra inizialmente in balia dell'avversario, ma poi si rialza e sfoggia il suo personale stile di arti marziali (lo stile del drago del titolo) e con una tempesta di colpi sopraffà Colt e gli rompe un braccio e una gamba; il terribile americano non accenna però a cedere, e anzi, pur dolorante e malfermo, rifiuta ogni opportunità di misericordia e gli si avventa contro, al che Chen lo colpisce mortalmente. Eliminato il campione americano (di cui comunque Chen riconosce il valore, coprendo il corpo con la sua giacca e posandole sopra la cintura da karate), Chen torna all'inseguimento di Ho, lo raggiunge e lo scopre insieme a Wang. Il capo di Ho giunge in quel momento e sparando a Chen uccide Ho e Wang, salvo poi venire arrestato dalla polizia, avvertita da Lao-Shan.
Finito tutto, dopo essere andato al cimitero insieme a Lao-Shan e all'ultimo dipendente del ristorante, ai quali augura buona fortuna, Chen torna finalmente ad Hong Kong.
Share

