Passa alle informazioni sul prodotto
1 su 2

Dvd usati

UNA NOTTE AL MUSEO TRILOGIA

UNA NOTTE AL MUSEO TRILOGIA

Prezzo di listino €9,50 EUR
Prezzo di listino Prezzo scontato €9,50 EUR
In offerta Esaurito
Imposte incluse. Spese di spedizione calcolate al check-out.

UNA NOTTE AL MUSEO

Il newyorkese Larry Daley, divorziato, ha spesso cambiato lavoro e casa, deludendo il figlio di 10 anni, Nick, che si vergogna a presentare la sua professione a scuola. Un giorno, Larry trova finalmente lavoro al Museo di storia naturale di New York, il cui direttore, spinto da una sempre minore affluenza, ha deciso di assumere un unico custode in sostituzione dei tre vecchi guardiani: Cecil, Gus e Reginald. Costoro forniscono a Larry un elenco di istruzioni da seguire durante la notte, raccomandandogli di non far entrare o uscire nulla o nessuno dal museo.

Quella sera, dopo una breve pennichella, Larry si accorge che lo scheletro del Tyrannosaurus rex si è mosso dal suo piedistallo, per andare a bere alla fontanella. Spaventato, Larry si rende conto che qualsiasi cosa all'interno del museo ha preso vita. Tra i reperti esposti nel museo hanno maggiore risalto il T-Rex (denominato Rexy), che si comporta come un cane da riporto; Dexter, una dispettosa scimmia cappuccino che gli ruba le chiavi; due popolazioni di statuine (alte pochi centimetri) di antichi romani (capitanati dal generale Ottavio) e di colonialisti del far west (capitanati dal cowboy Jedediah Smith), entrambi in competizione per l'espansione del proprio territorio (le teche), nella stessa area di un gruppo di statuine di Incas; manichini impagliati di sudisti e nordisti, in guerra tra loro; una scorbutica statua di Cristoforo Colombo; un Moai dell'isola di Pasqua che rinomina Larry come "Scemo scemo"; un gruppo di sanguinari unni capitanati da Attila; alcune statue di neanderthaliani attratte dal fuoco; la nativa americana Sakagawea, con Lewis e Clark. Una delle opere esposte, la statua di cera di Teddy Roosevelt, gli spiega che la magia è causata dal potere della tavola del faraone Ahkmenrah, in oro massiccio, che ha il potere di riportare in vita tutte le opere esposte nel museo. La mummia del faraone è custodita nel museo, vicino alla sua tavola, ma non gli viene concesso di uscire dal sarcofago probabilmente perché considerato violento dagli altri. Nulla però deve uscire dal museo dopo l'alba, pena la trasformazione in cenere. Per la prima notte, Teddy Roosevelt aiuta Larry, che il giorno dopo se la prende con i vecchi guardiani che non gli hanno menzionato nulla, per poi impegnarsi a imparare la storia dei vari personaggi per trarne vantaggio e calmarne gli animi. A questo punto, Larry viene aiutato da Rebecca, una ragazza che lavora come guida del museo.

La seconda notte sembra andare meglio, ma texani e romani continuano a farsi la guerra, Dexter libera i predatori della sala africana e un neanderthaliano scappa dalla finestra, diventando cenere all'alba. Il direttore minaccia di licenziare Larry davanti a suo figlio, concedendogli però una terza e ultima notte di lavoro. Durante la terza notte, Larry porta Nick al museo, ma nulla all'interno prende vita e il bambino rimane deluso. Ben presto, i due scoprono che i tre vecchi custodi hanno rubato delle opere esposte, tra cui la tavola, per scappare e godersi la pensione, avendo anche nascosto alcuni oggetti in casa di Larry per far ricadere su di lui la colpa: proprio in quel momento stavano trafugando altri oggetti, convinti che Larry fosse stato licenziato. La tavola viene attivata e tutte le cose riprendono vita, ma i tre ex custodi scappano, rinchiudendo Nick e Larry nella sala egizia, in balia delle 2 enormi statue di Anubi e della mummia di Ahkmenrah.

Per fortuna, Ahkmenrah si presenta come un giovanotto con un marcato accento britannico, essendo stato esposto alla facoltà di egittologia di Cambridge e grazie alla tavola, lui e la sua famiglia non sono mai invecchiati né decomposti. Grazie alla capacità del faraone di interloquire in tutte le lingue e controllare il potere della tavola, Larry organizza squadre d'assalto per catturare i tre custodi. Una volta catturati, tutte le statue tornano al museo poco prima dell'alba, davanti agli occhi dell'incredula Rebecca.

Il mattino seguente, i TG locali parlano di impronte di T-Rex nella neve, pitture rupestri e neanderthaliani sui tetti, pensando che siano trovate pubblicitarie del museo. Il direttore inizialmente licenzia Larry, ma subito dopo cambia idea dopo aver visto la nuova enorme affluenza allo stesso. Ora Nick è fiero di presentare il padre e la sua professione a scuola. Intanto i tre custodi vengono obbligati da Larry a ripulire tutto il museo dopo le scorribande notturne.

UNA NOTTE AL MUSEO LA FUGA

Sono passati due anni e Larry Dailey ha lasciato il museo di Storia Naturale, dove lavorava come guardiano notturno, ed è entrato nel mondo degli affari, diventando un importante imprenditore con la sua Dailey Devices. Un giorno torna al museo spinto dai ricordi e scopre che tutte le statue di cera saranno imballate e trasferite nell'archivio federale dello Smithsonian museum e sostituite con degli ologrammi interattivi. Gli unici pezzi a non lasciare il museo saranno Teddy Roosevelt, Rex, il faraone Ahkmenrah e la sua tavola magica e alcuni dei personaggi più popolari.

La sera successiva Larry riceve la telefonata di Jedediah, il piccolo cowboy, spaventatissimo: la scimmia cappuccino Dexter, la sera prima, ha rubato la tavola di Ahkmenrah e tutti hanno ripreso vita nello Smithsonian, ma sono tenuti in ostaggio dal malvagio fratello maggiore di Ahkmenrah, Kahmunrah: il museo più grande del mondo ha preso vita.

Larry decide di intrufolarsi negli archivi del museo e incontra il superbo e infantile Kahmunrah: ne conseguono una serie di scontri in cui intervengono, tra gli altri, George Armstrong Custer (che si rivela essere solo un vanitoso) e Amelia Earhart (femminista ante litteram). Durante i vari inseguimenti Custer viene catturato con le altre statue, mentre Larry e Amelia entrano nella foto "Il bacio in Times Square" (in quanto anche i quadri e le foto hanno preso vita e ci si può entrare dentro o interagire con gli elementi in essi raffigurati), nella quale Larry perde il cellulare, che viene raccolto dal marinaio presente nella foto. I due intrappolano all'interno dell'opera le guardie del faraone.

Il perfido Kahmunrah si allea quindi a Ivan il Terribile, Napoleone Bonaparte e Al Capone per poi rapire il piccolo Jedediah, che aveva facilitato la fuga di Ottavio dalla loro prigione, e rinchiuderlo in una clessidra: in questo modo obbliga Larry e Amelia a trovare la combinazione da inserire sulla tavola, con la quale vuole aprire le porte dell'aldilà e scatenarle sul mondo. Grazie all'aiuto di una serie di bobblehead di Einstein, la combinazione viene trovata e vengono aperte le porte dell'aldilà dal quale sopraggiungono dei demoni uccello. Nel frattempo Ottavio ha chiesto l'intervento dell'enorme statua di Abraham Lincoln, la quale spazza via tutti i soldati di Kahmunrah, che in preda al panico fuggono ritornando nell'aldilà. Umiliato, il malvagio faraone aizza i suoi alleati contro Larry, ma fortunatamente per lui sopraggiungono tutti i suoi amici intrappolati, guidati dal generale Custer, inizia così la furiosa Battaglia dello Smithsonian. Larry, approfittando della confusione, si riprende la tavola ma viene fermato da Napoleone, Ivan e Al Capone, ma grazie alla sua astuzia, riesce a farli litigare tra loro ed aggirarli. Subito dopo Larry ingaggia un epico duello finale contro Kahmunrah dove alla fine quest'ultimo ha la peggio venendo infine esiliato nell'aldilà. Manca solo un'ora all'alba: Amelia, che durante la notte si era innamorata di Larry, accetta di non potersi legare a lui, essendo una statua di cera, e vola via verso il Canada: un'ultima avventura, tuttavia si scambiano un ultimo bacio prima di salutarsi. E così tutte le statue del Museo di Storia Naturale vengono riportate a casa sane e salve prima che il sole sorga.

Due mesi dopo, il museo riapre i battenti al pubblico in orario notturno. Larry è tornato ad esserne il guardiano: ha venduto l'azienda e, casualmente, nello stesso periodo un "anonimo benefattore" ha finanziato il museo con la condizione che tutto ritorni come prima, infatti il pubblico ora può visitarlo interagendo con le statue in movimento.

Nella scena durante i titoli di coda, il marinaio della foto "Il bacio in Times Square" sta analizzando il cellulare di Larry, ma è talmente preso dal lavoro che la madre è costretta a sgridarlo perché fa tardi a cena, appellandolo Joey Motorola.

UNA NOTTE AL MUSEO IL SEGRETO DEL FARAONE

Il film inizia nel momento in cui viene ritrovata la tavola di Ahkmenrah durante una spedizione egizia nel 1938. Il ritrovamento è del tutto fortuito e merito di "C.J.", il figlio del capo spedizione.

Ai giorni nostri, Larry Daley continua a lavorare al Museo di storia naturale di New York, ma è tenuto in gran conto dal direttore, tanto da organizzare un'apertura notturna, con le attrazioni vive, in occasione di un enorme restauro del museo. Suo figlio Nick è cresciuto, ora è un adolescente con velleità da DJ, che non intende proseguire gli studi al college.

La tavola di Ahkmenrah, tuttavia, sta iniziando a corrodersi in modo strano, e questo fa comportare in modo irrazionale i personaggi, che inconsapevolmente diventano aggressivi durante la presentazione, mandandola a monte. Larry scopre che la spedizione che ritrovò la tavola era guidata dal dottor Fredericks, e capisce che il figlio "C.J." è Cecil, uno dei tre guardiani che ha sostituito: costui, che non serba alcun rancore per averlo mandato in prigione, gli narra della paura degli autoctoni nel portar via la tavola magica. Ahkmenrah spiega a Larry che suo padre potrebbe sapere come risolvere il problema, ma è conservato al British Museum di Londra. Larry convince il direttore a spedire Ahkmenrah e la tavola a Londra, tentando di convincerlo del potere dell'oggetto.

A Londra, Larry, arrivato assieme al figlio Nick, conosce Tilly, guardiana del museo annoiata dal suo lavoro. Una volta entrati, Larry scopre che Ahkmenrah si è portato dietro Roosevelt, Sacajawea, la scimmia Dexter, Attila, Ottavio, Jedediah e Lè, un nuovo neanderthaliano terribilmente somigliante a Larry e che tenta di imitarlo in tutto (anche il nome: Lè è la scopiazzatura autoassegnatasi del nome Larry). Lè, fortunatamente, viene lasciato a sorvegliare fintamente una porta.

Cercando l'ala egizia, il gruppo si scontra con lo scheletro di un triceratopo, agilmente sconfitto da un cavaliere in armatura: è Lancillotto. Tutte le opere del British Museum si sono risvegliate per la prima volta, quindi non hanno la coscienza di essere effigi o statue di cera.

Il gruppo perde Jedediah e Ottavio, che finiscono in una rappresentazione di Pompei, con tanto di eruzione vulcanica, ma vengono salvati da Dexter, mandato alla loro ricerca, mentre intanto Lancillotto tenta di convincere Nick a seguire i suoi sogni. Dopo essersi tutti assicurati che Jedediah e Ottavio sono salvi, Lancillotto saluta il gruppo.

Finalmente Larry e gli altri raggiungono l'ala egizia, dove Merenkahre e Shepseheret, genitori di Ahkmenrah e Kahmunrah, raccontano la storia della tavola: fu forgiata convogliando i poteri di Khonsu, dio della luna, ed è in grado di riportare in vita le persone: tuttavia essa funziona finché è esposta alla luce lunare ma, essendo chiusa in una teca da troppo tempo, il suo potere sta per svanire. La soluzione è riesporla alla luna, ma si frappone Lancillotto, convinto di essere reale e non una statua, e che la tavola sia il Sacro Graal: intende rubarla per portarla a Camelot. Il cavaliere scappa dal museo, mentre Tilly, insospettita dalla presenza di Lè, blocca anche Larry rinchiudendoli nella cucina dei custodi. Lè però apre la porta con una testata, mentre Nick e Attila bloccano Tilly in guardiola; e il gruppo si raduna, anche se le statue viventi iniziano a diventare sempre più rigide. Lè viene incaricato di bloccare Tilly in guardiola, innamorandosene.

Lancillotto scappa per Londra a cavallo, spargendo la magia della tavola e animando le statue, e raggiunge una rappresentazione del musical Camelot, irrompendo sul palcoscenico: qui Hugh Jackman e Alice Eve gli dicono che nulla è reale (intendendo la rappresentazione teatrale) e Lancillotto va su tutte le furie, scappando irato. Il gruppo lo raggiunge ma i personaggi stanno per morire, Larry spiega a Lancillotto la realtà sulla tavola. Quando anche Dexter sta per morire, il cavaliere comprende che Larry non desiderava la tavola, ma era spinto dal più nobile intento di salvare gli amici. La tavola viene messa a posto ed esposta alla luce lunare, e tutti rinvengono.

Il gruppo torna al museo e viene deciso di lasciare Ahkmenrah lì, coi suoi genitori, assieme alla tavola. Recuperato Lè, Larry annuncia a Tilly che dalla notte successiva il suo lavoro sarà molto più bello. Il gruppo torna a New York e dopo una serie di addii, i personaggi si tramutano per sempre in statue.

Larry capisce che è importante lasciare che Nick, ormai non più un bambino, faccia le sue scelte.

Tre anni dopo, una mostra itinerante britannica porta Tilly a New York assieme ai reperti inglesi: la donna incontra il direttore, il quale le spiega che Larry ha ripreso a studiare, si è laureato e ora insegna. Riattivata la tavola, finalmente il direttore si convince dei suoi poteri magici e tutti i reperti festeggiano assieme, mentre Larry osserva la scena dall'esterno del Museo.

Visualizza dettagli completi