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UNA NOTTE DA LEONI

UNA NOTTE DA LEONI

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Doug Billings (un agente immobiliare), Phil Wenneck (un insegnante), Stuart Price (un dentista) e Alan Garner (un disoccupato con un lieve ritardo mentale) sono un gruppo di amici in partenza per Las Vegas per celebrare l'addio al celibato di Doug. Phil e Stu sono amici storici dello sposo, mentre Alan è il futuro cognato (in quanto fratello di Tracy, la futura sposa). Il gruppo parte a bordo di una Mercedes-Benz W111 decappottabile, di proprietà del futuro suocero di Doug, Sid, che tiene alla macchina in modo maniacale, ma che la presta volentieri al futuro genero, rassicurato dal fatto che Doug è un ragazzo assennato, rispettoso e con un lavoro stabile, a patto che non faccia guidare nessun altro. Arrivati a Las Vegas, dopo aver preso una suite al Caesars Palace, si recano sul tetto con dei materassi e brindano “alla notte che non dimenticheranno mai”.

La mattina dopo, Stu, Alan e Phil si svegliano completamente disorientati: la suite è devastata, una gallina gira per la stanza, a Stu manca un dente, nel bagno si trova una tigre, nel ripostiglio c'è un neonato che piange (chiamato da Alan Carlos) e Doug è scomparso. I protagonisti si organizzano per trovare Doug, mentre cercano di ricordare cosa è successo la notte precedente. Alan trova nelle sue tasche il dente di Stu, il quale trova la ricevuta di un prelievo di 800 dollari effettuato la sera prima in una banca. Phil, invece, scopre di avere un braccialetto al polso che testimonia che la notte precedente è stato in ospedale. I tre decidono così di recarsi all'ospedale, ma prima altre due sorprese li attendono: la prima è che il materasso di Doug è stato lanciato su un tetto e lo stanno recuperando, la seconda è che l'addetto al Valet Parking non gli riconsegna la Mercedes, ma un'auto della polizia.

Giunti all'ospedale, il dottore di turno riferisce che la sera prima i quattro amici si sono presentati al nosocomio per curare una leggera commozione e qualche contusione subiti da Phil, la cui origine non hanno saputo appurare perché erano tutti in stato confusionale. Dalle analisi del sangue il dottore rivela inoltre che Phil aveva assunto del Roofis, detta anche la droga dello stupro: questo spiega la perdita di memoria e lo stato di esaltazione dei quattro, effetti che comunque sono svaniti. Prima di congedarsi, il dottore riferisce che il gruppetto parlava di un matrimonio, ma non di quello di Doug dell'indomani bensì di uno cui avevano appena assistito, e li indirizza alla Best Little Chapel il cui gestore, Eddie, li accoglie in modo decisamente festante. L’uomo sulle prime pensa che i tre si stiano facendo beffe di lui a non ricordare la pazza serata, poi mostra le foto del matrimonio: ad essersi sposato è stato Stu e la sposa è una procace bionda di nome Jade, che si scopre essere la madre del bambino. Phil chiede ad Eddie l'indirizzo in modo che possano riportarle il figlio, annullare il matrimonio e far chiarezza su dove sia Doug. Al momento di ripartire, però, vengono bloccati da alcuni orientali armati di mazze e pistole, chiedendo dove fosse finito. I tre riescono a scappare, ma nel trambusto Eddie viene ferito al braccio da un proiettile vagante.

Trovata la mamma del neonato, con delusione da parte di Alan scoprono che il bambino si chiama Tyler e che la ragazza è una spogliarellista. Inoltre Stu scopre con orrore che al dito porta l'anello della nonna, che lei aveva custodito durante l'Olocausto, e che Stu intendeva usare per fare la proposta di matrimonio alla sua fidanzata Melissa alle nozze di Doug. Durante la chiaccherata la polizia fa irruzione arrestando i tre per il furto dell'auto. Una volta arrivati alla centrale della polizia Phil, non avendo altre tracce di Doug, prova a chiamare Tracy ma lei non sa nulla. Quindi, per prendere tempo, le comunica che rimarranno un'altra notte a Las Vegas e rientreranno a Los Angeles la mattina seguente giusto in tempo per la cerimonia. Al momento dell'interrogatorio, gli ispettori comunicano che hanno ritrovato la Mercedes e che i tre amici non verranno portati davanti ad un giudice prima di lunedì. Phil, giocando d'astuzia, riesce a farsi rilasciare facendo cadere i capi d'accusa in cambio della promessa di non mettere in ridicolo la polizia che si è fatta fregare una macchina da dei turisti. Il prezzo da pagare è una dimostrazione pratica, come cavie, davanti ad una scolaresca in visita, dell'uso del taser elettrico in dotazione alla polizia.

Usciti dal distretto, Phil, Alan e Stu si recano al deposito delle auto a ritirare la Mercedes, che era sotto sequestro. Con grande sorpresa e sollievo di Alan, la vettura non riporta neanche un graffio. All'interno non trovano tracce utili al ritrovamento di Doug, ma all'improvviso sentono dei colpi provenire dal bagagliaio, lo aprono e da lì esce un uomo dai tratti orientali, nudo, infuriato e armato di piede di porco, con il quale picchia i tre e poi scappa di corsa. A quel punto Alan confessa che la sera prima, sul tetto dell'hotel, aveva messo delle pasticche negli shottini di liquore allo scopo di sballare e di godersi maggiormente la serata, ma di essere convinto che fosse ecstasy e non roofis. Rientrati nella suite, trovano l’ex pugile Mike Tyson, che si rivela essere il padrone della tigre rubata (e questo costa un pugno ad Alan), arrivato fin lì guidato dalla giacca di Doug contenente la chiave elettronica della suite e ritrovata nel giardino della sua villa. L'ex pugile intima ai sequestratori di riportargli la tigre e di non costringerlo a tornare. Per addormentare il felino, Alan, Phil e Stu gli fanno mangiare una bistecca imbottita di roofis. Durante il viaggio, però, l'animale si risveglia, graffia Phil, fa sbandare la macchina, rompe i vetri e devasta i sedili e costringe i tre a portarla a spinta alla villa di Tyson, il quale mostra loro i filmati delle telecamere di sorveglianza, che mostrano tutti e quattro i ragazzi visibilmente alterati penetrare nel giardino per poi rubare la tigre e farla salire sull'auto della polizia già rubata. L'aver perpetrato questo crimine fa sorridere il campione: per questo motivo Tyson perdona il gruppetto per la loro incursione.

Usciti dalla villa, vengono poi tamponati da un Suv guidato dagli stessi scagnozzi che avevano incontrato alla cappella, il cui capo si rivela essere l'uomo che era chiuso nel bagagliaio. La sera prima, giocando a dadi, l'asiatico aveva vinto 80 000 dollari ma poi il suo borsello è stato scambiato con quello di Alan. Inoltre Phil, considerando l'uomo come un talismano vivente, lo ha preso e chiuso nel bagagliaio. L'asiatico intima ai tre di consegnargli all'alba del giorno dopo, nel deserto di Mojave, i contanti, poiché tiene in ostaggio il loro amico. All'interno del Suv, infatti, vi è un uomo incapucciato. Alan, Phil e Stu rovistano la suite cercando il borsello, ma inutilmente. Su suggerimento di Alan, i tre decidono di andare al casinò e racimolare la somma necessaria al tavolo del BlackJack. Alan, che si era portato dietro un libro su questa specialità del gioco d'azzardo, si dimostra molto intelligente nel contare le carte e con l'aiuto anche di Jade (che gioca in coppia con Stu) i tre amici riescono a raggiungere la cifra necessaria, evitando di essere colti da alcuni supervisori molto sospettosi.

La mattina dopo, il gruppo si reca all'appuntamento per lo scambio. Il criminale asiatico, che si chiama Leslie Chow, ritira i soldi e rilascia l'ostaggio, che però non è Doug, bensì lo spacciatore di colore – anche lui di nome Doug – che aveva dato il roofis ad Alan. Chow lo ha rapito perché al casinò era in compagnia del gruppo e credeva fosse un loro amico. In ogni caso non accetta di riprendersi l'ostaggio e se ne va con i soldi, lasciando i tre ancora una volta sconfortati e senza traccia di Doug quando mancano poche ore al matrimonio. A questo punto Phil prende coraggio e chiama Tracy per dirle la verità, ma Stu gli strappa di mano il telefono perché, parlando con il Doug di colore, ha intuito dove può essere lo sposo: il materasso che avevano visto sul tetto non poteva essere stato lanciato dalla suite, ma potevano solo averlo portato loro per fargli uno scherzo, per poi dimenticarlo. Così è: Doug è infatti sul tetto, ustionato, disorientato e arrabbiato, ma i tre amici lo coprono, lo spalmano di crema idratante e saltano in macchina per ripartire a tutta birra alla volta di Los Angeles. Prima, però, Jade restituisce l'anello a Stu, rendendosi conto che il loro matrimonio era una stupidata. Poi rivela che è stato Stu stesso a levarsi il dente, per dimostrare ad Alan che era capace di farlo. Alan, infine, invita Jade a cena per il prossimo fine settimana.

Seppur in ritardo, il gruppetto si presenta alla cerimonia, che si svolge senza problemi. Durante il rinfresco, Stu lascia con una vistosa scenata la dispotica Melissa, e Sid comunica a Doug che la Mercedes era il suo regalo di nozze, sollevando quindi il neosposo dalla probabilità di affrontare l'ira del suocero nel vedere la macchina semidistrutta. Alan ritrova quindi la fotocamera di Stu sotto un sedile della Mercedes. La macchina fotografica contiene le foto della pazzesca notte che nessuno ricorda: i quattro sono concordi ad eliminare le foto, ma non prima di averle riviste per l’ultima volta.

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